La Pasqua è una di quelle festività che, ogni anno, adulti e bambini aspettano con impazienza. Magari oggi, in età adulta, ricordate con nostalgia i pranzi pasquali dalla nonna o vi manca il momento dell’apertura delle uova di Pasqua (che poi finiva sempre in rissa con fratelli e cugini per via della sorpresa, ma questo è un altro discorso). Beh, che ci crediate o no, con questo articolo possiamo aiutarvi a farvi riprovare le stesse emozioni che vivevate da piccoli nel trovare la sorpresa nascosta nell’uovo di Pasqua.
Avete mai sentito parlare degli Easter Egg? No, non quelli di cioccolata! Stiamo parlando degli Easter Egg legati all’informatica. Riportiamo la definizione fornita da Wired:
“Il termine è stato coniato dal programmatore Steve Wright di Atari ispirandosi dalla tradizione anglosassone della caccia alle uova colorate nascoste in giardino, a Pasqua appunto, e va a definire quei piccoli (ma anche grandi, giganteschi) contenuti più o meno nascosti all’interno di un software, che gli autori hanno piazzato lì pronti a essere scovati.”
In parole semplici, si tratta di piccole sorprese che si trovano nascoste in un programma e che sono state inserite dallo stesso programmatore per divertire gli utenti.
Gli Easter Egg si presentano sotto forma di giochi, animazioni o semplici immagini. Tra i più prolifici divulgatori di Easter egg troviamo Google, anche se in realtà queste piccole sorprese informatiche risalgono a tempi più “antichi” rispetto alla nascita della famosa società. Il primo caso infatti è stato registrato nel videogioco Adventure, del 1979, sviluppato proprio da chi coniò il termine, Steve Wright di Atari (leggi l’articolo). Anche Super Mario, GTA 5, i sistemi operativi Windows, Macintosh e Android pullulano di Easter eggs. Andiamo a scoprirne alcuni!
Il caso Google
Partendo da Google, l’azienda statunitense ha inserito queste piccole sorprese in ogni sua creatura, a partire proprio dal motore di ricerca. Ve ne segnaliamo qualcuno. Provate a digitare sulla vostra barra di ricerca “askew” o “do a barrell roll”, oppure “google gravity” e “google sphere” cliccando poi su “mi sento fortunato”. Con la stessa modalità provate a digitare “epic box” (mi raccomando, attivate l’audio!).
Ma le sorprese non finiscono qui! Per gli utenti più nostalgici Google ha riservato una bella sorpresa su Google immagini: digitate “Atari Breakout” e in un secondo sarà come tornare indietro nel tempo. Anche per i famosissimi e indimenticabili Pacman e Snake, Google aveva dedicato degli Easter egg, oggi non più attivi, almeno non secondo le modalità indicate in rete. Se ve li siete persi non vi preoccupate, basterà digitare “elgoog” e cliccare su “mi sento fortunato”. Vi aspettano tante sorprese!
Easter Egg su Android
Ora passiamo ad altri prodotti Google. Se avete un telefono o un tablet con sistema operativo Android, accedete alle impostazioni, andate su Info dispositivo, e cliccate svariate volte e velocemente sulla voce “Versione Android” finché non verrà visualizzato il vostro Easter egg che riporterà in primo piano i soggetti relativi alla vostra versione Android, da Gingerbread (con un biscotto al pan di zenzero) ad Android 0 (ancora in fase di sviluppo). Ma le sorprese non sono ancora finite: infatti molti di questi Easter egg in realtà racchiudono, al loro interno, dei giochini e per scoprirli basterà passare velocemente il dito sopra il vostro soggetto (che sia la caramella della versione Jelly Bean, il lecca-lecca della versione Lollipop, o altro), e che dire? Che il divertimento abbia inizio!
Le sorprese nascoste su YouTube
Ma i programmatori di Google non si sono certo risparmiati e hanno lasciato qualche scherzo divertente da scoprire anche su YouTube. Digitate sulla barra di ricerca “Use the Force, Luke”. Troverete una sorpresa in onore di Star Wars. Fate la stessa cosa per “Do the Harlem Shake”, se volete vedere Youtube scatenarsi a ritmo del tormentone del 2013. Per visualizzare un’interfaccia allegra e colorata invece vi basterà digitare sulla barra di ricerca le parole “doge meme”.
Caccia alle uova di Pasqua anche sul nostro sito!
Come avrete capito, Google ama nascondere dei piccoli segreti in praticamente tutti i suoi servizi. Se volete scoprirne altri potete provare anche su Maps, Translator e altre creazioni di Google. E se la caccia alle uova di Pasqua vi diverte così tanto, provate a scovare anche quella che i nostri programmatori hanno nascosto per voi → https://b42.it/
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti i nostri lettori una felice Pasqua!